Purtroppo l’apertura della diga a monte con conseguente innalzamento dei livelli, ci ha fatto capire subito che non sarebbe stato facile stare in pesca causa la forte corrente. Ma grazie all’esperienza del mio capitano e a quella accumulata negli anni abbiamo capito che avremmo dovuto usare esche che entrassero subito in pesca e sfruttare i primi 5/6 metri sotto sponda per avere il tanto atteso strike.

Alternando Pig Shad e Replicant siamo andati avanti tutto il giorno a lanciare come matti, ma i pesci non ne volevano sapere di mangiare..fino a che in un punto dove Davide mi dice” qui non ho mai preso niente” ed io poco convinto causa la forte corrente sento l’inconfondibile bottta in canna ! “ Ce l’ho ! “ urlo, una botta tremenda che mi inchioda un attimo la mia BFT g2 Roots per poi lanciarsi in una fuga contro corrente. Intravedo la sagoma bianca inconfondibile che si volta per tornare giù a favore di corrente e tentare una nuova fuga mentre noi voliamo via causa una corrente fortissima. Convinto di averlo ancora ad un certo punto non lo “sento “ più…convinto che stia andando più veloce del mio recupero invece si è semplicemente slamato lasciandomi di sasso col mio unico shad montato ad amo singolo reduce dalla trasferta di Cadore…l’amaro sale in bocca, non per il pesce stimato sui 90cm ma per la certezza che in quelle condizioni sarebbe stata l’unica chance della giornata ed infatti rimarrà tale.