ESCHE TROPHY PIKE

Trophy Pike si è fatto una reputazione nella pesca del luccio gigante grazie al suo creatore, Arnaud Fileppi. Per più di 17 anni è stato guida di pesca sui laghi alpini.
Arnaud si è fatto un nome catturando lucci giganti, a volte oltre 130 cm.
Con più di 500 lucci misurati in soli 10 anni sul Lago di Ginevra, c’è un trucco. Questa trucco è lo spostamento dell’acqua e la sequenza dei colori.

Al Trophy Pike, siamo intimamente convinti che le esche che causano un grande spostamento d’acqua e propagano una bassa frequenza vibrazionale, scatenino l’aggressività dei pesci più grandi quando sono normalmente apatici e pigri. L’effetto silhouette, decuplicato da una sequenza di colori fluorescenti o fosforescenti per aumentare i contrasti, rafforza gli stimoli sonori e di movimento già inviati ai predatori, che non hanno altra scelta che attaccare.

Naturalmente, altre esche catturano il luccio gigante.

In zone di pesca con pesce attivo ma svogliato può fare la differenza usare questo tipo d’artificiale. Ma solo chi ha un alto spostamento d’acqua potrà durare nel tempo, o sarà in grado di fare la differenza in una zona sovra sfruttata.
Inoltre, lo spostamento dell’acqua non può essere assimilato dai pesci come segnale di pericolo.

È da queste analisi e da questa esperienza che sono nati Esox Toy, Fish Toy, Lotzilla, Alpha Pike, ecc.
Per preservare il più possibile la natura, Trophy Pike produce alcune delle sue esche in un materiale paragonabile ad minerale, agli standard alimentari e non inquinante.

Questo materiale simile alla sabbia è molto resistente ma molto complicato da lavorare in modo industrializzato.

Questo è il motivo per cui alcune di queste esche sono prodotte al di fuori dell’industria della pesca.