Nel corso degli anni alcune mie convinzioni sull’attività dei lucci sono venute meno, mi spiego meglio. Sono cresciuto sin da bambino con la convinzione che i nostri amici esocidi fossero pesci più da temperature fredde o al massimo miti, che entrassero in attività con le prime nebbie ed i primi cali termici autunnali, per poi scatenarsi nel post-frega primaverile. Se in parte è vero ancora, la cosa che più mi meraviglia è trovarli in attività anche nei mesi più caldi quando in teoria non andrebbero pescati per non sottoporli ad ulteriore stress.

Si può dire che esistono “laghi estivi”? sembrerebbe una cosa strana eppure parlando con amici abituali frequentatori di tali laghi parrebbe proprio così!

Esistono i laghi estivi ?

Gli stessi laghi che nel periodo da ottobre a maggio regalano catture col contagocce sembrano attivarsi nei mesi estivi con la canicola che incombe. Cosa scatena questa attività? c’è una ragione ben definita?

Non essendo biologi né ittiologi possiamo basare la nostra idea solo su suggestioni ed esperienze personali, ma resta un dato di fatto che le catture maggiori e di taglia avvengano proprio nei mesi estivi.

Una ragione potrebbe essere che alcuni laghi di montagna (Cadore, Santa Croce) essendo interdetti alla pesca per gran parte dell’anno risultino più pescosi in estate grazie all’altitudine mantengano una temperatura più fresca, oppure grazie ad un sistema di sorgive (Lago di Oggiono) permettano un buon ricambio d’acqua per i lucci che rimanendo ben ossigenati non interrompono l’alimentazione.

Ma con i laghi bassi e quasi pianeggianti come la mettiamo?

Ho avuto riscontri personali che laghi come il Varese, Endine ma anche il Bilancino siano più redditizi nei mesi più caldi. Essendo laghi oltre sì poco profondi e quindi con poca ossigenazione cosa permette ai lucci un’attività maggiore?

Parlando con chi pesca abitualmente questi spot si conviene che sono sempre i fattori esterni a determinare l’attività dei pesci, a volte è l’uomo con le proprie opere a volte è la natura stessa che fa il suo corso.

Abbiamo notato come in alcuni laghi con la presenza di fascine immesse dall’uomo ci sia una maggiore concentrazione di pesce foraggio che a sua volta richiama i predatori, queste fascine non essendo in acque profonde garantiscono una buona e appetitosa dieta ai nostri esox che anche in condizioni di acqua calda si alimentano costantemente.

La presenza di sorgive in acque mediamente basse permette una buona ossigenazione cosa che al luccio piace molto, quindi se anche fuori avremo un caldo torrido non è detto che lui non trovi le condizioni ideali per alimentarsi regolarmente.

Un’altra ragione che abbiamo constatato in un determinato lago del Nord è la crescita esponenziale di erbe acquatiche col caldo estivo. Questa crescita cospicua non permette l’ossigenazione e porta i pesci ad ammassarsi nei 3-4 metri “liberi” con la possibilità per chi pesca di trovarli più facilmente.

Mi permetto una Raccomandazione…

Slamateli sempre in acqua, ossigenateli sempre per bene prima di farli ripartire. Usate un materassino per i grossi esemplari e ricordatevi di bagnarlo prima di appoggiare il pesce per non comprometterne la mucosa che lo ricopre. Foto veloce e via in acqua, piccole accortezze ma fondamentali per un corretto c/r

Alla prossima ed in bocca al luccio!

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